
Cubiculum Artistarum
Gli spazi dell'accademia
Sede di rappresentanza
E’ la sala dedicata agli incontri pubblici organizzati dall’Accademia e fa parte del Palazzo dell’Archiginnasio voluto da Papa Pio IV e realizzato, tra il 1562 e il 1566, su progetto di Francesco Morandi detto “Il Terribilia”, allo scopo di unificare e ospitare le Scuole dello Studio bolognese all’interno di un unico edificio.



All’epoca l’Università era divisa in due insegnamenti distinti, i Giuristi e gli Artisti, ai quali erano destinate le due sale disposte in corrispondenza della corte centrale, ai lati della Cappella di S. Maria dei Bulgari, una disposizione che restò inalterata fino al 1803, quando l’Università si trasferì a Palazzo Poggi, nell’attuale via Zamboni.
Nel 1840 la Magistratura del Comune di Bologna assegnò il “Cubiculum Legistarum” alla Società Agraria, che vi rimase fino all’inizio della Seconda Guerra Mondiale, momento nel quale si interrompono le sue attività. Il 29 Gennaio 1944 un pesante bombardamento colpì il Palazzo dell’Archiginnasio, distruggendo la Cappella di S. Maria dei Bulgari, le sale adiacenti e il Teatro Anatomico.
A seguito della ricostruzione post-bellica la sede della Società, divenuta nel frattempo Accademia di Agricoltura, viene trasferita nel restaurato “Cubiculum Artistarum” e il “Cubiculum Legistarum” dato in uso alla Società Medica Chirurgica di Bologna.
Oggi soltanto una piccola parte degli affreschi rinascimentali di Ottaviano Mascarino e Lorenzo Fiorini, che decoravano la volta e le pareti della sala con stemmi araldici, nove quadri raffiguranti le figure delle sei Arti Liberali, la Medicina, la Filosofia, la Teologia e gli elementi Terra, Acqua, Aria, Fuoco e Vita, sono ancora visibili dopo il restauro degli anni Cinquanta del Novecento.
