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INAUGURATO IL 215° ANNO ACCADEMICO
Nel pomeriggio di lunedì 11 aprile 2022, presso la Sala dello Stabat Mater di Palazzo dell'Archiginnasio, è stato inauguratoil 215° Anno Accademico dell'Accademia Nazionale di Agricoltura con la Relazione del Prof. Giorgio Cantelli Forti, la Prolusione e la nomina ad Accademico Onorario dell'On. Antonio Patuelli. La cerimonia è poi proseguita con il conferimento del titolo di Accademico Emerito al Prof. Cesare Intrieri e al Prof.Bruno Marangoni, di Accademico sostenitore al Gruppo CremoniniRoberto e la sigla del Protocollo di collaborazione con la Fondazione Navarra.La consegna al Dott. Roberto De Vivo della terza edizione del “Premio Filippo Re”, organizzato annualmente da ANA e Image Line, ha concluso la cerimonia.L'inaugurazioneè stata aperta dal Prof. Giorgio Cantelli Forti, Presidente dell'Accademia Nazionale di Agricoltura, con la Relazione “L'eccellenza delle produzioni agricole italiane e la globalizzazione”.
“L'agroalimentare Made in Italy è un brand accattivante ma anche fuorviante non essendo garanzia di origine delle derrate agricole contenute. La concorrenza sleale di molti Paesi con fiscalità e costo del lavoro bassi, insufficienti standard di sicurezza, scarsa qualità di materie prime ha gravemente indebolito le nostre aziende agricole - ha esordito il Presidente Cantelli Forti – resta però grave che in Italia non si riesca a normare la tracciabilità d'origine dei singoli componenti dell'alimento finale indicandolo nella confezione. Nel mondo contraffazione, sofisticazione, uso improprio del brand italiano a fini commerciali sono azioni note, ai quali aggiungere l'esperienza Covid-19 e l'attuale situazione internazionale, per una profonda riflessione sulla globalizzazione e la corsa al prezzo più basso che non danno garanzie al consumatore. Oggi serve un'agricoltura integrata che tuteli ambiente, risorse idriche, suoli. Non è più sufficiente “fare squadra” bisogna “fare sistema” con partnership pubblico-privato che incentivino ricerca scientifica, tecnologie avanzate e biotecnologie vegetali per fornire prodotti agricoli commerciali competitivi e sani sul mercato”.
Successivamente l'On. Antonio Patuelli, Presidente ABI e La Cassa di Risparmio di Ravenna S.pa. è stato nominato Accademico Onorario dell'Accademia Nazionale di Agricoltura tenendo poi la sua Prolusione dal titolo “Credito e Agricoltura”.
“Dopo quasi trent'anni dalla riforma le iniziali preoccupazioni del mondo agricolo di una possibile emarginazione in termini di accesso al credito non si sono realizzate.L'attenzione delle banche al comparto primario è confermata dai numeri – ha continuato il Presidente Antonio Patuelli: a dicembre 2021 i prestiti bancari erogati all'agricoltura erano di 41 miliardi di euro. Nel 1991, prima della despecializzazione bancaria, gli impieghi all'agricoltura erano poco meno di 15 miliardi euro. A fine 2021, il 5,5% del totale dei prestiti bancari è destinato alle imprese dell'agricoltura, silvicoltura e pesca. Tale risultato assume maggior valore se consideriamo che il settore dell'agricoltura, silvicoltura e pesca rappresenta il 2,2% del valore aggiunto complessivo della nostra economia.”
La cerimonia è terminata con l'assegnazione della terza edizione del “Premio Filippo Re”, quest'anno dedicato al rapporto tra territorio e società, che ha visto vincitore lo studio di Roberto De Vivo, Phd Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali Università di Napoli “Federico II”, dal titolo “Influence of carbon fixation on the migration of greenhouse gas emission from livestock activities in Italy and the achievement of carbon neutrality”. Lo studio afferma che la zootecnia in Italia, escluse le attività legate al trasporto e alla lavorazione di prodotti come carne e latte, non contribuisce all'aumento delle emissioni di gas serra in atmosfera, ma le diminuisce, anche se di poco, essendo il saldo tra le quantità di CO2prodotte dal bestiame e quelle fissate nell'utilizzo per la loro alimentazione, nettamente a favore di quest'ultima. Dunque, basterebbe aumentare la superficie adibita alla coltivazione di erba medica di 2,6 volte per eguagliare l'equivalente di CO2 prodotta dagli allevamenti e quelli fissati nel foraggio. Il “Premio Filippo Re – Economia, Società, Ambiente e Territorio”, nasce con l'obiettivo di promuovere una costante evoluzione del ruolo dell'agricoltura per l'economia del Paese e le interazioni di questo settore con le sue dinamiche sociali, ambientali e territoriali. Nello specifico, il premio del valore economico di5.000 euro diviso tra i tre finalisti,quest'anno è stato assegnato alla pubblicazione scientifica che, con approccio multidisciplinare, originale e consguardo d'insieme, ha meglio indagato l'impatto del settore agricolo sul sistema economico nazionale. Il premio, intitolato al famoso botanico e agronomo italiano, primo segretario dell'Accademia e uno dei suoi più illustri padri fondatori,ha cadenza annuale ed è organizzato in collaborazione tra l'Accademia Nazionale di Agricoltura e Image Line. Sponsor dell'iniziativa è ILSA S.p.a.
“Per il terzo anno Accademia e Image Line promuovono questo importante premio, intitolato al famoso agronomo bolognese e padre fondatore del nostro sodalizio, diventato ormai un punto di riferimento scientifico a livello agronomico. La nostra mission – sostiene il Prof. Giorgio Cantelli Forti, Presidente Accademia Nazionale di Agricoltura - è promuovere studi di valore che sviluppano i temi dell'innovazione e della ricerca scientifica in agricoltura. Un'agricoltura sostenibile, attenta alle esigenze ambientali, alla qualità degli alimenti e alla salute dei consumatori di oggi e del futuro. Tale prospettiva si può raggiungere solo grazie alla ricerca scientifica e siamo orgogliosi di dare il nostro contributo nel promuovere lo sforzo dei giovani ricercatori che studiano in questi campi di grande importanza”.
“La promozione del Premio Filippo Re in collaborazione con l'Accademia Nazionale di Agricoltura ci rende molto orgogliosi perché ci permette di entrare in contatto con lavori di grande spessore scientifico, elaborati da giovani ricercatori che vivono con passione il mondo dell'agricoltura e con altrettanta determinazione la volontà di approfondirne l'impatto in rapporto alla nostra economia, società, ambiente e territorio – affermaIvano Valmori, CEO di Image Line. Giunti al terzo anno, anche per questa edizione abbiamo avuto modo di confrontarci con idee e analisi eccellenti che confermano le competenze e la professionalità di chi guarda l'agricoltura di oggi con lo sguardo sempre rivolto al futuro con il proposito di portare valore aggiunto al lavoro di chi opera nella filiera”.
“L'attuale situazione di emergenza legata al conflitto tra Russia e Ucraina ha portato il tema della concimazione al centro della discussione politica. La mancanza di fertilizzanti convenzionali e l'elevato prezzo degli stessi, derivante dal costo energetico “fuori controllo”, condizionerà le scelte degli agricoltori che saranno indotti a ridurre le concimazioni e ad orientare le scelte colturali verso le colture con minore fabbisogno di nutrienti. A livello globale – ha detto Paolo Girelli, Presidente ILSA S.p.a - si teme una riduzione delle produzioni agricole con conseguente aumento del prezzo dei generi alimentari. Nei Paesi del terzo mondo e non solo questa situazione potrebbe generare fortissime tensioni sociali. Per fronteggiare la situazione contingente ma anche per evitare emergenze analoghe in futuro, sarà fondamentale intensificare la ricerca per realizzare prodotti fertilizzanti efficienti a bassi dosaggi ed ottenuti partendo da tutte le fonti rinnovabili disponibili. Allo stesso modo sarà necessario sviluppare metodologie di applicazione adeguate per ridurre gli sprechi e salvaguardare l'ambiente. L'Italia si sta muovendo in questa direzione da qualche anno e la collaborazione tra mondo della ricerca e mondo dell'industria, testimoniata anche dal “Premio Filippo Re”, ha permesso lo sviluppo di prodotti tecnologicamente molto avanzati in grado di garantire le produzioni agricole anche se applicati a bassi dosaggi. Purtroppo, la lentezza delle procedure burocratiche necessarie per portare sul mercato i nuovi prodotti costituisce una criticità che si spera possa essere risolta con la presa di coscienza da parte degli Enti e dei funzionari che in essi operano dell'assoluta urgenza di poter disporre di tali mezzi tecnici.”

PRESENTATI I TRE STUDI FINALISTI DEL PREMIO FILIPPO RE
Si è tenuta martedì 5 aprile, presso la Sala del Cubiculum Artistarum di Palazzo dell'Archiginnasio, la presentazione dei tre studi finalisti del "Premio FIlippo Re", organizzato dall'Accademia Nazionale di Agricoltura con la collaborazione di Image Line e la sponsorizzazione di ILSA S.p.a. L'incontro è stato aperto dai saluti delProf. Giorgio Cantelli Forti, Presidente Accademia Nazionale di Agricoltura, e del Dott. Paolo Girelli, Presidente ILSA S.p.a ed è poi proseguito con la presntazione dei tre studi finalisti moderata dal Prof. Gianpietro Venturi, Presidente della Commissione valutatrice del premio.La presentazione si è conclusa con le considerazioni finali del Dott. Cristiano Spadoni, Business Manager Image Line.I tre studi finalisti sono:
Elisa Appolloni, Phd Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari Università degli Studi di Bologna, “The global rise of urban rooftop agriculture: a review of worldwide cases”.
Roberto De Vivo, Phd Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali Università di Napoli “Federico II”, “Influence of carbon fixation on the migration of greenhouse gas emission from livestock activities in Italy and the achievement of carbon neutrality”.
Martina Mazzon, Research fellow Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari Università degli Studi di Bologna, “Conventional versus organic management: application of simple and complex indexes to assess soil quality”.
I video di presentazione dei tre studi finalisti sono disponibili al canale Youtube dell'Accademia Nazionale di Agricoltura ai link sottostanti:
Elisa Appolloni -https://www.youtube.com/watch?v=x0MyrfgpkEI&t=1s
Roberto De Vivo -https://www.youtube.com/watch?v=xgLbMyr7Fhs&t=4s
Martina Mazzon -https://www.youtube.com/watch?v=poqvXKvv4H4&t=6s

INAUGURAZIONE 215° ANNO ACCADEMICO
Lunedì 11 aprile, presso la Sala dello Stabat Mater del Palazzo dell'Achiginnasio, si terrà la cerimonia d'inaugurazione del 215° Anno Accademico. La manifestazione, aperta dalla Relazione del Prof. Giorgio Cantelli Forti, Presidente dell'Accadmeia Nazionale di Agricoltura dal titolo "L'eccellenza delle produzioni agricole italiane e la globalizzazione", prosegue con la nomina ad Accadmeia Onorario dell'On. Antonio Patuelli, Presidentre ABI e Cassa di Ravenna S.p.a., alla qule segue la sua Prolusione inaugurale dal titolo "Credito e Agricoltura".
Conclude la cerimonia la consegna della quarta edizione del "Premio FIlippo Re", orgamizzato in collaborazione con Image Line e sponsorizzato da ILSA S.p.a, per studi originali e innovativi in campo agronomico di studenti e ricercatori under 40.
Si ricorda che la partecipazione alla cerimonia è esclusivamente su invito e i posti disponibili sono terminati. Nei giorni successivisarà disponibile al canale YouTube dell'Accademia la registrazione integrale dell'evento.

PREMIO FILIPPO RE INCONTRO SU AGRICOLTURA SOCIETÀ E TERRITORIO
La terza edizione del"Premio FIlippo Re. Ambiente, Economia, Società, Territorio", organizzato in collaborazione tra Accademia Nazionale di Agricoltura e Image Line S.r.l e sponsorizzato da ILSA S.p.a, è giunto alla sua fase conclusiva che prevede la presentazione dei tre studi finalisti. L'incontrosi tiene, martedì 5 aprile alle ore 16, presso la Sala del Cubiculum Artistarum di Palazzo dell'Archiginnasio e sarà aperto dal Prof. Giorgio Cantelli Forti, Presidente dell'Accademia Nazionale di Agricoltura, al quale seguirà il salutodel Dott. Paolo Girelli, Presidente di ILSA S.p.a. Le conclusioni saranno tenute dal Dott. CristianoSpadoni, Business Strategy Manager Image Line, modera il Prof. Gianpietro Venturi, Presidentedella Commissione valutatrice del premio.
I tre studi finalisti di quest'anno sono:
. Elisa Appolloni, Phd Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari Università degli Studi di Bologna, “The global rise of urban rooftop agriculture: a review of worldwide cases”.
. Roberto De Vivo, Phd Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali Università di Napoli “Federico II”, “Influence of carbon fixation on the migration of greenhouse gas emission from livestock activities in Italy and the achievement of carbon neutrality”.
. Martina Mazzon, Research fellow Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari Università degli Studi di Bologna, “Conventional versus organic management: application of simple and complex indexes to assess soil quality”.
Per partecipareall'incotro si chiede di confermare la propria presenza scrivendo alla mail: premiofilippore@accademia-agricoltura.it
E' possibile seguire online la presentazione degli studi collegandosi al link:https://meet.jit.si/PREMIOFILIPPORE

IL QUARTO NUMERO DELLA RIVISTA DI DIVULGAZIONE AGRARIA E' ONLINE
Link alla sezione dedicata:https://www.accademia-agricoltura.it/rivista/
Si ricorda che la rivista è disponibile online, oppure, in forma cartacea presso la sede dell'Accademia Nazionale di Agricoltura (via Castiglione 11, Bologna).