
I Progetti dell'Accademia
Progetti
Ricerca su nuovi sistemi di allevamento della vite integralmente meccanizzabili

Accademia Nazionale di Agricoltura e CAVIRO - Società Cooperativa Agricola di Faenza insieme per il miglioramento tecnico in campo vitivinicolo ed enologico
L’Accademia Nazionale di Agricoltura, a partire dagli anni ’70, ha svolto numerose ricerche sulle possibilità di meccanizzazione integrale della viticoltura e sull’abbassamento dei costi di gestione del vigneto. Tramite i propri Accademici, l’Accademia ha contribuito a mettere a punto nuovi sistemi di allevamento della vite, quali in particolare la Doppia Cortina (GDC), il Cordone Libero e la Siepe, fisiologicamente capaci di migliorare ed equilibrare gli aspetti vegeto-produttivi delle viti in diversi ambienti. In tale contesto, il sodalizio accademico ha da tempo chiarito le basi fisiologiche che permettono alle viti di mantenere corretti rapporti tra la resa e l’attività vegetativa e di dare origine ad alte produzioni di uva di elevata qualità, nonchè, messo a punto tecniche ottimali, non solo per la meccanizzazione della potatura invernale e della vendemmia, ma anche per la gestione meccanizzata delle chiome nei diversi periodi dell’anno.
Considerato che la Società Cooperativa Agricola CAVIRO era interessata ad attuare un progetto di collaborazione con l’Accademia Nazionale di Agricoltura per la messa in opera di un vigneto pilota, meccanizzato integralmente, con vitigni gestiti con le nuove forme di allevamento a Cordone Libero e a Siepe, sono stati presi accordi tra i rappresentanti delle due parti. Il progetto, che ha avuto inizio nel 2017 e proseguirà nei prossimi anni, è seguito per la parte accademica dal Prof. Cesare Intrieri, Accademico Ordinario, membro del Consiglio Direttivo dell’ANA e Professore Emerito di Viticoltura nell’Università di Bologna, per le modalità di attuazione del progetto. Questo comporta la realizzazione nei terreni di CAVIRO (in località Malmissole di Forlì) di un vigneto sperimentale-dimostrativo, progettato per conto dell’Accademia dal Prof. Intrieri, e strutturato in modo da rappresentare in qualsiasi momento del ciclo produttivo un punto di riferimento “aperto” alle visite dei viticoltori afferenti alla base sociale di CAVIRO e agli Accademici interessati.
Scopo dichiarato del vigneto è quello di costituire un “modello”, destinato a fornire una visione diretta delle tecniche utilizzate e a stimolare una discussione sui risultati ottenuti. Sotto il profilo operativo il vigneto avrà una struttura capace di rispettare le necessità connesse alle sue finalità scientifico-applicative, che di fatto configurano il vigneto come un “laboratorio” di ricerca nel settore della moderna viticoltura.
