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Grande successo per il progetto formativo-agrario dedicato alle scuole
Promosso da Accademia Nazionale di Agricoltura, in collaborazione con il Comando Regione Carabinieri Forestale, e supportato dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
Al termine degli interventi dei relatori della sessione mattutina di "Alle radici del bosco", organizzata in occasione della "Giornata internazionale delle foreste", gli studenti delle classi 4° e 5° dell’Istituto Superiore Arrigo Serpieri e delle sue sedi dislocate nelle colline e montagne bolognesi, gli istituti professionali per l’agricoltura e l’ambiente “Luigi Noè” di Loiano e “Benito Ferrarini” a Sasso Marconi, hanno avuto la possibilità di presentare al pubblico i risultati del lavoro svolto durante la partecipazione al progetto “Attività formative e di orientamento per uno sviluppo socio-economico dell’Appennino”. Il progetto sviluppato dall’Accademia Nazionale di Agricoltura, con la collaborazione del Comando Regione Carabinieri Forestale, è stato supportato dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna con l’erogazione di 55.000 euro. La Prof.ssa Giusella Finocchiaro, Presidente Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, il Prof. Giorgio Cantelli Forti, Presidente Accademia Nazionale di Agricoltura e il Gen. B. Fabrizio Mari, Comandante Regione Carabinieri Forestale Emilia-Romagna, hanno consegnato i diplomi di fine corso agli studenti che hanno partecipato alle attività formative.
Sviluppato in corsi di 30 ore ha visto la partecipazione di 120 studenti di 6 classi, 8 tutor docenti del Serpieri e 18 docenti formatori dell’Università di Bologna, dell’Accademia Nazionale di Agricoltura, tecnici della Bonifica Renana, del CRPA e Ufficiali e Sottufficiali dei Carabinieri Forestali dell’Emilia-Romagna. Ciascuna classe ha usufruito di lezioni teoriche e due uscite sul territorio, presso aziende agricole, il Museo della Bonifica Renana e Stabilimento idrovoro di Saiarino-Argenta, il Castagneto Didattico-Sperimentale di Granaglione, dove gli studenti hanno potuto vivere esperienze pratiche legate all’insegnamento seguito da ciascuna classe (pedologico, castanicolo, benessere animale, meccanizzazione frutteto-vigneto, contrasto alla perdita di biodiversità). Le competenze acquisite sono state valutate con test all’inizio e al termine del corso e il giudizio degli alunni è risultato positivo e completamente soddisfacente per le nozioni apprese e le visite guidate svolte. Un dossier di 200 pagine è stato redatto a fine progetto con la raccolta dei questionari e delle relazioni di tutor e studenti. Il progetto si innesta in un percorso di investimento che la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna ha attivato a sostegno dei territori della fascia appenninica bolognese, che ben si collega con la mission di corretta divulgazione scientifica dell’Accademia Nazionale di Agricoltura e educazione ambientale alle nuove generazioni dei Carabinieri Forestali Emilia-Romagna. Lo sviluppo di lezioni teoriche, esercitazioni sul campo e visite guidate hanno fornito ai ragazzi, che si avviano alla conclusione del loro percorso scolastico, gli strumenti per operare una scelta professionale consapevole, nell’ottica di un futuro lavorativo che possa riflettersi positivamente sullo sviluppo delle comunità locali. Il fine ultimo del progetto è stato quello di catalizzare le capacità, la passione e lo spirito d’innovazione delle giovani generazioni verso un territorio che ha subito e continua a subire la vessazione della dimenticanza e dello spopolamento, ma che al contempo custodisce enormi potenzialità di crescita, mestieri artigiani da tramandare, antiche colture da recuperare, beni materiali e immateriali da valorizzare.
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