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Successo per la visita della delegazione argentina
Si rafforza la collaborazione con l’Università Nazionale del Rio Negro sui temi delle prospettive comuni per lo sviluppo della frutticoltura tra Italia e Argentina.
Grazie alla convenzione esistente fra l’Università Nazionale del Rio Negro e l’Accademia Nazionale di Agricoltura nelle giornate del 5 e 6 maggio 2023, una Delegazione argentina del nord della Patagonia e della comunità italo-argentina di Villa Regina, guidata dal Prof. Martin Vesprini dell’Università del Rio Negro, è stata ospite dell’Accademia Nazionale di Agricoltura che ha organizzato, in accordo con il Dipartimento di Tecnologie Agroalimentari (DISTAL) dell’Università di Bologna, una serie di visite tecniche e incontri per rafforzare la già stretta collaborazione esistente da oltre un quinquennio. Nella giornata del 5 maggio la Delegazione, composta da operatori del settore agroalimentare, nelle prime ore del mattino è stata ospite del Mercato Ortofrutticolo di Bologna (CAAB) insieme al Dott. Matteo Campagna, che ha illustrato l’organizzazione e l’attività del CAAB, con riferimenti all’evoluzione del mercato dell’ortofrutta internazionale e alle prospettive dei mercati all’ingrosso nei prossimi anni. L’interesse degli ospiti si è concentrato soprattutto sulla alta qualità dell’ortofrutta commercializzata e gli stand dei venditori, che esponevano prodotti importati dall’Argentina come mele, pere, limoni con i relativi prezzi di vendita, sono stati oggetto di studio e comparazione con quelli piuttosto bassi pagati ai produttori argentini. Nel pomeriggio dello stesso giorno gli amici sudamericani sono stati ospiti della Cooperativa Ortofrutticola “GranFrutta Zani”, nella sede di Bagnacavallo (Ra), e il Presidente Dott. Giuliano Donati ha illustrato loro la struttura della cooperativa, la sua origine, l’organizzazione del sistema cooperativo, l’associazionismo dei produttori ortofrutticoli italiani e dei rapporti con i regolamenti della Comunità Europea. Molte le domande sul sistema cooperativo dell’Emilia-Romagna e sulla possibilità di rompere l’individualismo dei produttori ortofrutticoli del Rio Negro per creare maggiore aggregazione nella commercializzazione del prodotto. A seguire sono stati visitati gli impianti di lavorazione e conservazione della frutta e le innovative tecnologie adottate nella selezione e classificazione del prodotto, sempre più orientate ad una totale automazione.
La giornata di sabato 6 maggio e stata dedicata all’Accademia, con un incontro presso il Cubiculum Artistarum dell’Archiginnasio, alla presenza del Presidente Prof. Cantelli Forti e del Segretario Prof. Maurizio Canavari, che hanno illustrato l’origine del sodalizio e la storia che l’ha accompagnata nella evoluzione dell’agricoltura italiana. Gli ospiti sono rimasti estasiati dalla bellezza dell’Archiginnasio e dalla storia di questa struttura che rappresenta una base storica della cultura distribuita nel mondo dalla città di Bologna. Gli ospiti si sono, successivamente, trasferiti alla sede amministrativa dell’Accademia e nella “Sala del consiglio” si è tenuta una riunione per valutare le possibili azioni di scambi culturali e tecnico scientifici da consolidare e intraprendere nei settori dell’agroalimentare e della conservazione ambientale, contemplati nella convenzione esistente fra Accademia e Università del Rio Negro. La visita si è conclusa con un lunch a base di specialità della cucina bolognese.

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